Chi sono

Non mi soffermerò a sottolineare quanti e quali possano essere i vissuti e i motivi che spingono una persona a intraprendere un percorso di psicoterapia, ognuno è diverso e ugualmente valido, già solo per il fatto di sentirne la necessità. Mi soffermerò, invece, nel sottolineare che lo scopo di ogni terapia è offrire all’altro una chiave di lettura della vita e della realtà che incentra il potere su di lui e non all’esterno. Che ci piaccia o meno, la realtà è che siamo i padroni della nostra vita e le nostre scelte, motivate dai nostri pensieri e sentimenti, la conducono laddove noi la portiamo. Ciò non significa che eventi dolorosi come un lutto o una malattia o una catastrofe di qualche tipo non possa abbattersi su di noi, ma il modo in cui scegliamo di affrontarla condurrà a un percorso di guarigione o di annientamento personale.

Siamo tutti più o meno fragili davanti a certi avvenimenti che ci toccano, e il senso di impotenza, di inadeguatezza o la rabbia sono gli unici che possono impedirci di uscire fuori dal baratro in cui precipitiamo. Camminare al fianco di qualcuno che è già passato da quella parte, che conosce i rinconi nascosti di questi baratri e la strada che conduce all’uscita è un modo per acquisire risorse per affrontare problemi che sembrano insormontabili. Una sola cosa serve realmente e in profondità: voler guardarsi dentro ed essere pronti a scoprire in sé cose che possono non piacere e che, inconsapevolmente, siamo abituati a nascondere a noi stessi, ma che finché non accettiamo ci legheranno e tratterranno in una situazione di stasi.